Quando hanno acquistato l’appartamento accanto al mio, mi ero illuso. Erano mesi che il vecchio proprietario non faceva altro che lamentarsi dei rumori, dell’ascensore lento, del cane troppo grande (il mio, ovviamente), dei bambini del piano di sopra. Poi finalmente ha venduto. L’ho salutato con un mezzo sorriso e un pensiero tipo: “Magari adesso cambia musica”.
Solo che… non è cambiata nessuna musica. Per mesi e mesi l’appartamento accanto è rimasto deserto. Silenzioso. Nemmeno un passo, nemmeno una luce accesa. Sembrava fosse stato comprato da un’entità astratta, tipo un fondo immobiliare fantasma. E va bene, meglio così, mi dicevo. Ho un cane da 50 chili che ulula se sente il microonde. Avere un vicino “fantasma” sembrava quasi un colpo di fortuna.
Poi però succede che devo fare dei lavori alla mia caldaia. Chiamo il tecnico, arriva, smonta, controlla e a un certo punto si ferma, fa la faccia perplessa e dice: “Guardi che da quella parete lì… viene acqua. Non da lei, eh. Da là dietro. Probabilmente è una perdita dalla caldaia del vicino”.
Rosa
Non averlo più visto o sentito vale più di qualsiasi bottiglia da 300 euro 🥰
Giovanni
Me cojioni