Viviamo in un complesso di villette a schiera con al centro un cortile condiviso. Siamo nove famiglie, tutte lì da una vita: chi da vent’anni, chi anche di più. C’è chi ha visto crescere i figli dentro quelle staccionate, chi ha fatto almeno due traslochi ma sempre restando nel perimetro. In pratica, una bolla residenziale fatta di barbecue, riunioni condominiali surreali e piccoli dispetti passivo-aggressivi.
Tra tutti, spiccano loro: la coppia anziana del civico 7. Una leggenda del quartiere. Conviviamo da più di due decenni, e ogni anno ci regalano qualcosa di nuovo da raccontare a Natale.
Tanto per cominciare, sono gli unici che riescono regolarmente a bloccare il traffico… in un cortile. Non chiedermi come. Abbiamo un vialetto largo abbastanza per due auto in parallelo, ci si passa con l’Ape e pure con la Panda XL, ma puntualmente la loro Fiat Punto resta parcheggiata al centro, a mo’ di checkpoint balcanico. Se provi a farglielo notare, lei fa finta di non sentire (forse davvero non sente), lui dice “ah sì sì mo’ la sposto” e poi sparisce per un’ora.
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