Ciao, vi seguo sempre e volevo raccontarvi questa cosa assurda ma vera che mi è successa coi miei vicini durante l’ondata di caldo della settimana scorsa.
Vivo a Bologna, in un condominio anni ‘70. Il mio condizionatore ha deciso di morire proprio nei giorni peggiori, e io lavoro da casa. Dentro sembrava di stare in un forno, tipo 36 gradi stabili.
Dopo due notti senza dormire e una mezza crisi di nervi, ho fatto una cosa che non avrei mai pensato: ho bussato alla porta della mia vicina di pianerottolo, una signora anziana che vive da sola e che saluto sempre ma con cui non avevo mai parlato sul serio.
Le ho chiesto, con molta vergogna, se potevo stare da lei un paio d’ore al giorno, solo per lavorare con l’aria fresca. Le ho anche detto che avrei pagato una quota della bolletta. Lei mi ha guardato seria per qualche secondo, poi mi fa:
“Porti il caffè. Io ho i ghiaccioli.”
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