L'erba del vicino non è sempre più verde

Storie dal vicinato

Trattata come una bambina

Circa due mesi fa sono arrivati dei nuovi vicini nell’appartamento davanti al mio. All’inizio sembravano una coppia carina, ma ultimamente sto iniziando a vedere dei comportamenti strani.

Lei mi sembra perfettamente normale, sebbene un po’ troppo riservata.

Lui, invece, sembra che voglia andarsene da un momento all’altro.

La scorsa settimana era sul pianerottolo che parlava con l’amministratore riguardo certe crepe che ha notato sui muri del garage sotterraneo.

Io mi facevo gli affari miei ma, non so come, vengo tirata in mezzo nel discorso. Lui ribadisce che tutti gli altri condomini (24 persone in tutto) sono d’accordo sul fatto di dover intervenire perché “il suo garage è completamente allagato e le cose che sono dentro irrimediabilmente rovinate”.

L’amministratore, che conosco bene, gli chiede se è sicuro del fatto che anche altri condomini si siano lamentati. Lui dice di sì.

Io dico al tizio: “Mi scusi, ma io vivo in questo condominio da praticamente una vita e ho sempre visto quelle crepe. So anche che hanno fatto la valutazione antisismica alcuni anni fa e siamo più che sicuri.”

Il tizio mi guarda e poi mi fa: “Quando gli adulti parlano, i bambini dovrebbero stare zitti”.

So di non dimostrare la mia età, ma quando mi trattano da bambina, allora mi salta la mosca al naso.

Ecco un altro VDI:   Il caposcala

“Per prima cosa, ho 26 anni. Secondo, io in questo condominio ci vivo benissimo, che sia crepato o no. Terzo, se lei non vuole vivere con il pensiero di stare in un condominio come questo, perché ci è venuto?”

Lo so che la risposta era un po’ brusca, ma adoro il posto dove vivo.

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