L'erba del vicino non è sempre più verde

Storie dal vicinato

Tipa tosta

L’odissea con la vicina del piano di sotto, inizia un’estate di tanti anni fa, quando io, 22enne venni lasciata a casa da sola per la prima volta con una sorella 13enne e una gatta, mentre i miei genitori erano in crociera per festeggiare i loro 25 anni di matrimonio.

Il giorno dopo la partenza dei miei, bussano alla porta degli operai. Ora, immaginate che io, pur avendo 22 anni, avevo a stento l’aspetto di una 16enne. Mi portavo piccolissima e avevo anche la minacciosità di un orsacchiotto di peluche.

Questi operai cercano di entrare in casa, dicendo di dover fare dei lavori in bagno. Ed ecco che nella mia testa si svolge alla velocità della luce un film horror slasher della peggior specie, per cui chiudo loro la porta in faccia, dicendo loro che avrei telefonato a mio padre.

Tempo 10 minuti, bussa quella del piano di sotto, incavolata, perché non avevo fatto entrare i suoi operai. Beh, quantomeno l’ipotesi del film horror era sfumata.
La vicina di sotto sosteneva che io fossi obbligata a farli entrare, che aveva il permesso.

Ecco un altro VDI:   Ombra sarda

“Chi le ha dato questo permesso?”
“Il portiere.”
“Il portiere non può dare a nessuno il permesso di entrare in casa mia. Ma poi, perché mai dovrebbero entrare?!”
“Sei solo una bambina, non capisci un c****…”
mi urla, cercando di spingere la porta di casa mia.
Minaccio di chiamare la polizia e sbatto la porta.

Tempo altri 10 minuti, arriva il portiere, mandato dalla vicina (che lo seguiva a pochi metri). Lui è gentile, per cui lo faccio entrare, anche solo per lo sfizio di chiudere la vicina fuori di casa.

Mi spiega che la vicina non gli aveva nemmeno detto che gli operai dovessero salire da me, ma solo che dovevano fare lavori a casa sua. E mi tranquillizza che, una volta uscito da casa mia, avrebbe detto alla vicina di aver parlato direttamente con mio padre, che negava ogni permesso di entrare in casa in sua assenza.

Felice e soddisfatta, lo saluto.

La mattina dopo, bussano di nuovo gli operai, col geometra in testa che chiede di parlare con me.

Ecco un altro VDI:   Il ritorno in Italia
Continua su pagina 2

Lascia una risposta