L'erba del vicino non è sempre più verde

Storie dal vicinato

Se le inventa tutte

Il mio VDI è quello che mi incontra una mattina e mi chiede: “Ma la notte martelli contro il muro, che sento tipo un martello contro il muro?”.

Gli rispondo che di certo alle 2 di notte sto già dormendo da un bel po’ (casa sua è adiacente con la camera di mio padre che ha 86 anni e dorme solo. Dall’altra parte di casa sua non c’è nessuno).

Dopo un paio di giorni mi riscrive alle 22: “Adesso si sono sentiti un’altra volta, prima o poi dobbiamo scoprire da dove provengono questi rumori”.

Ironicamente gli ho risposto: “Sono le anime”, volevo continuare con “de li mortacci tua”.
VDI non per questo, questa è solo la premessa.

In realtà dico così perché ho mio padre con difficoltà motorie e vedenti e ha chiamato diverse volte la polizia municipale perché lasciavo l’auto in mezzo alla stradina per farlo scendere o salire. Ovviamente mi sono fatta fare il tagliando per disabili da mettere in auto, ma se mi girano metterò anche il parcheggio disabili di fronte casa. Mi dispiace per gli altri vicini che sono fantastici ma capiranno il perché.

Ecco un altro VDI:   Il vicino provolone

Un paio di anni prima mi chiamò in disparte per dirmi: “Non ti fumare le canne sotto il mio balcone, che sale la puzza e mi sento male” e gli risposi: “L’ultima canna fumata è stata vent’anni fa e comunque di sicuro non a casa”.

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