L'erba del vicino non è sempre più verde

Storie dal vicinato

Lo zio

Il mio vicino da incubo è mio zio.

Vivo in una palazzina di pochi appartamenti costruita dalla famiglia di mio padre, abito in questo grande appartamento praticamente da sempre (salvo una piccola parentesi).
È un appartamento molto grande e ci abitavo con mio padre, i miei figli e mio marito.
Nel 2020 muore mio padre ed io, mio fratello e mia madre ereditiamo la casa in parti uguali.
Qui nascono i problemi perché mio padre non viveva con mia madre da molti anni, avevano deciso di separarsi di fatto ma non legalmente. La famiglia di mio padre pensava che i miei genitori si odiassero mentre, in realtà, non era affatto così ed avevano deciso di non separarsi per tutelare ciò che avevano costruito insieme in 30 anni di matrimonio.
Questa cosa non va assolutamente giù ad uno dei fratelli di mio padre che inizia a fare un gran casino perché, a suo avviso, mia madre doveva rinunciare all’eredità.
Questo personaggio (chiamarlo zio mi fa schifo) non vuole assolutamente che mia madre, che è comproprietaria dell’appartamento, venga a trovarmi a casa.
Ha cercato in tutte le maniere di convincere mio marito a non farla venire qui (sono sua nipote ma, in quanto donna, sono un essere inferiore e con me non parla), ha cercato con gli insulti per le scale di non farla venire qui ed ha cercato con le minacce di non farla venire qui.
Noi l’abbiamo ignorato ed allora ha iniziato a danneggiare le nostre proprietà.
Ogni volta che mia madre viene a trovarmi o ad aiutarmi con i bambini lui ci danneggia le auto.
Ha tagliato le gomme e spezzato i tergicristalli della macchina di mia madre, ha rigato per 2 volte la fiancata ed una volta il baule dell’auto della mia azienda, ha rigato 4 volte la mia auto personale e l’altro giorno mi ha spaccato un fanale.
Pensate che sia sufficiente? Assolutamente no.
Mi insulta per le scale ed ha insultato mia madre nel pieno di un funerale di una parente che abitava qui. Sta dietro alla sua porta a controllare quando entro e quando esco (devo passare davanti alla sua porta per uscire dalla palazzina), quante volte accendo la luce per andare nella mansarda di mia pertinenza, spesso mi chiude fuori dal portone mentre butto la pattumiera.
Ultimamente si è messo a giocare col temporizzatore delle scale diminuendo il tempo proprio con l’intenzione di lasciarci al buio a metà rampa. Non è la prima volta che lo fa. Lo scorso inverno, dopo un milione di discussioni, era stato sistemato su un tempo adeguato, ma lui qui si sente padrone del palazzo perché l’amministratore non fa niente (è un parente ed anche li ci sarebbe da aprire un capitolo enorme).
Qui tutti hanno paura di lui, gli altri condomini (che sono parenti) hanno paura, i nostri vicini che l’hanno visto danneggiare le mie auto hanno paura. L’unica che lo affronta a muso duro sono io.
L’ho denunciato svariate volte sia per i danneggiamenti che per le minacce, ho anche chiamato i carabinieri a casa ma niente si muove. Di contro lui sta buono per 2/3 mesi e poi riparte da capo.
Ieri sera c’è stata una discussione enorme.
Esco sul pianerottolo condominiale per andare al piano di sopra, accendo la luce e sento la sua porta aprirsi. Lo ignoro, nemmeno il tempo di fare 20 gradini che la luce si spegne. Mentalmente impreco, apro la mia porta al buio ed entro nella mia proprietà. Dopo 10 minuti esco, accendo la luce e sento di nuovo la sua porta aprirsi. Scendo le scale ma mi accorgo che la finestra del mezzanino che divide il primo piano (dove sta lui) dal secondo (dove sono io) è spalancata.
Mentre scendo i gradini che separano il mio pianerottolo dal mezzanino la luce si spegne, chiudo la finestra al buio (lì non ci sono pulsanti) e lo sento respirare rumorosamente nel buio totale (anche la luce di casa sue era spenta). Mi innervosisco e gli dico di smetterla di stalkerare le persone da dietro le porte. Lui accende la luce ed inizia ad insultarmi pesantemente, volano paroloni e minacce di morte nei miei confronti.
Minaccia anche di aggredirmi fisicamente. Mi intima di lasciare il mio appartamento e di andarmene dal palazzo altrimenti ne pagherò le conseguenze. Sono usciti uno zio ed una zia a dividerlo da me ed a farlo rientrare in casa.
Sono rientrata in casa ed ho rimesso la bile per il nervoso.
Ora vi chiedo:
– avete suggerimenti su cos’altro possa fare per tutelarmi?
– potete suggerirmi una dashcam per monitorare la mia auto a 360* di notte?

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