L'erba del vicino non è sempre più verde

Storie dal vicinato

La rete Wi-Fi a scrocco

Per mesi ho avuto dei seri problemi ad addormentarmi per via dei due ragazzini dell’appartamento a fianco. In pratica stavano svegli fino alle 2 passate per giocare online, e mentre giocavano strillavano in continuazione.

I ripetuti inviti  a smettere non sono mai andati a buon fine. Un bel giorno mi accorgo che la mia rete Wi-Fi andava sempre peggio. In upload un vero schifo (peggio del solito), in download mi faceva attendere tempi biblici anche solo per caricare una pagina web.

Riavvia il router, chiama l’assistenza, cambia i cavi, controlla l’allaccio. Sempre tutto a posto. Un bel giorno, però, dalle risorse di rete noto un dispositivo sospetto. Io vivo solo, mi connetto con PC e smartphone, ma dalle risorse vedevo un altro laptop.

“Vuoi vedere che… ?”

Non so come, ma i due scugnizzi erano riusciti a ottenere la mia password e per questo usavano la mia rete per giocare. Bene, cambio chiave di accesso e nascondo e cambio l’SSID (il nome della rete) di modo che la mia linea non sia più reperibile. Tutto in un pomeriggio.

Ecco un altro VDI:   Diluvia da una settimana...

Alle 22 (ora in cui di solito attaccavano a giocare) li sento smadonnare: “Cazzo non c’è rete”. Da quella sera vanno a letto presto. Da un mese dormo tranquillo. Devo solo sperare che i genitori non si decidano a installare una rete Wi-Fi, per ora li ringrazio per non averlo mai fatto.

  1. Lorenzo Rossi Chaillet

    Un pomeriggio per cambiare password e SSID? Ma neanche un novantenne ci metterebbe tanto. Roba che si fa in trenta secondi.

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