L'erba del vicino non è sempre più verde

Storie dal vicinato

La lettera dell’avvocato

Ho ricevuto una lettera dell’avvocato da parte della cara megera che abita al piano sopra il mio.

Si dice che la povera signora sente rumori, grugniti e versi vari provenire dalla camera da letto, e per questo non riesce a dormire e ha la tachicardia.
Ammetto che, negli orari indicati dalla lettera (dalle 21.30 alle 23) effettivamente io e il mio compagno facciamo quello che una coppia fa, per dirla con delicatezza. Non per chissà quale motivo, ma io inizio il lavoro alle 7 e lui finisce alle 21, quindi non abbiamo opzioni migliori.

Ora, proprio per non disturbare i vicini, ci premuriamo di fare il più silenziosamente possibile, siamo muti come dei pesci. Cosa sentirà mai la cara vecchina? Le molle del letto che cigolano?

Notare bene, io e lui stiamo insieme da quasi 2 anni e la signora del piano di sopra ha iniziato a lamentarsi di noi solo da quando la signora del piano di sotto se n’è andata, quindi non può testimoniare a nostro favore. D’altro canto ho verificato con altri condomini e mi hanno detto che loro non sentono rumori strani, quindi boh.
Comunque, la mia domanda è un’altra.

Ecco un altro VDI:   lo starnuto

Adesso che ho ricevuto questa lettera dal suo avvocato (che termina con “preso atto che i rumori non sembrano voler rientrare nella normale tollerabilità sarò costretta, mio malgrado, a tutelare la salute della mia assistita”), come mi consigliate di procedere?

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