L'erba del vicino non è sempre più verde

Storie dal vicinato

La cagnolona buona e la barboncina figlia del demonio

Ho una cagnolona di taglia grande, anche troppo buona, una di quelle razze considerate “aggressive” che sbrana bambini, cagnolini e persone.
Ho una vicina di casa con una barboncina dolce e tenera come il demonio.

Abitiamo in una strada dove passano solo i residenti che forma quasi un ovale, quindi tutti quelli che hanno cani fanno sempre il solito giro passando davanti le case di tutti. Spesso quando io la porto per i bisogni incrociamo la vicina con Satana, rigorosamente sciolta e senza guinzaglio, perché in questo paesello quasi di campagna tanti fanno così ed ogni santissima volta appena la vicina apre il portone – che dà sulla strada – quel dolce batuffolino ci corre incontro abbaiando come una pazza scatenata ed avvicinandosi pericolosamente alla mia di soli 45 kg in più.

Ora, la mia non ha mai fatto male ad una mosca. L’unica cosa che “sbrana” sono i palloni, è molto buona, educata ed equilibrata, ma non lo dico perché è la mia ma sono gli altri a dircelo.
Aspettavo con ansia di dirgliene quattro.

Ecco un altro VDI:   Vicini nel momento del dolore

Stamattina stessa scena: arriviamo davanti al suo portone, apre la porta, esce prima la cagnolina come una pazza e ci viene incontro aggredendola quasi fino a morderla. La vicina dopo un po’ arriva a prenderla senza dire una parola. Nel frattempo io, che mi contorcevo con guinzaglio, con le gambe cercavo di allontanarla, e le gridavo che i cani vanno sempre tenuti al ca**o di guinzaglio.

Ora capirete, se un barboncino dà un morso alla mia sarebbe poco più che una puntura di zanzara per lei. Ma se la mia, per quanto brava e buona, si rivoltasse e la mordesse non credo resterebbe molto della barboncina.
Andando via le ho urlato contro che la prossima volta avrei chiamato i vigili.
Ho ancora il battito accelerato e un nervoso che non vi dico.

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