L'erba del vicino non è sempre più verde

Storie dal vicinato

Fai pace col cervello

La vicina dei miei non è una cattiva persona, solo facilmente manipolabile da elementi decisamente più problematici del condominio e un po’ lunatica.

A fase alterne si incazza con i miei (lo si capisce da come sbatte la porta o i piedi a terra sul pianerottolo), quando ad esempio le si fa notare che non può caricare il motorino elettrico nel garage comune rubando l’elettricità del condominio o buttare la spazzatura a tutte le ore, o aggirare la cosa sempre depositandola nella cantina comune, né rovesciare l’acqua del bucato dalla finestra del suo appartamento.

La premessa è un po’ lunga, ma serve per essere chiari.
I miei vivono in un complesso chiuso di 4 palazzine disposte ad L, con 5 appartamenti, ognuno con due posti auto e un orticello sul retro. Prima che venissero fatti i lavori (costosi) di ristrutturazione iniziati 3 anni fa, la striscia di terra sul davanti era ulteriormente divisa in piccole aiuole personali.
Con i lavori le aiuole sono state ristrette e sono diventate di competenza comune, anche se bene o male ognuno si occupa si tenere in ordine lo stesso pezzo occupato in precedenza con fiori e piante.
Mio padre (70 anni), uomo di legge in pensione, di poche parole, gentile ma incapace di star fermo, dal momento che il condominio era rinato ma quelle aiuole erano state usate come ricettacolo di calcinacci dalla ditta edile ed erano ancora piene di pietre, si è preso la briga di zappare e dissotterrare la lunga striscia di terra, per ripulirla (ovviamente a titolo gratuito, solo per il decoro).
L’unico che l’ha aiutato è stato un ragazzo che abita sopra di noi. Da allora (parliamo di un mese fa), mio padre e questo ragazzo Si preoccupano di tenere ordinatE, mettendo piante e fiori, le zone “assegnate” precedentemente (parliamo dei primi 5/6 metri di una striscia di 70, circa?), avvicendandosi quando si deve innaffiare o togliere le erbacce.

Ecco un altro VDI:   Non ho il diritto di avere i ca**i miei

Ieri questa vicina ha incrociato mia madre sul pianerottolo e le ha detto che proprio non approva l’atteggiamento di mio padre e dell’altro signore perché non hanno pensato di comprare e mettere piante anche nel suo spazio (dove lei, oltretutto, ha vasi con all’interno delle piante) e di prendersene cura. Che è un atteggiamento egoista. Dal fondo delle scale è partita la risata di mio padre, che stava rincasando.

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