L'erba del vicino non è sempre più verde

Storie dal vicinato

3 generazioni di vdi

Nel mio caso, non ho un vicino infame, ma 3 generazioni di vicini di M***a, madre, figlia e nipote e…. purtroppo è anche nata una quarta generazione ultimamente.
Sono vicini orribili da oltre quarant’anni, ma il mio incubo inizia a agosto 2018 quando mia madre muore, lasciandomi /purtroppo/ la casa di fronte a loro.
Mia madre è morta la notte tra sabato e domenica, il lunedì mattina, tutte e 3, madre, figlia e nipote, si sono presentati da me alle 7.30.
Per fare le condoglianze? NO!
Per chiedermi se e quando avessi intenzione di vendere la casa, vista la “mia condizione”.
Apro una piccola parentesi, sennò dovrei scriverci un libro, la mia condizione è: avere 28 anni, non essere sposata e vivere da sola.
Praticamente l’anticristo, nelle teste di tutta la famiglia e badate bene, la nipote della signora in questione ha solo 19 anni e già vanta marito e figlia come successo di vita.
Cazzi tuoi, ma non rompere a me.
Vabbè, tornando al racconto, io abbozzo un sorriso, non avevo nessuna voglia di parlare e la liquido con fredda gentilezza. Per i 6 mesi successivi, a turno, tutti i membri della sua famiglia, verranno a chiedermi più o meno gentilmente se vendo.
No, non scherzo, mi sono trovata il genero dietro le spalle una sera d’inverno mentre mettevo fuori la spazzatura. Finisce la pazienza e anche l’educazione, quindi alla fine, rispondo con un bestemmione rotante e non li vedo/sento per circa un anno.
In realtà, li sento benissimo che mi chiamano “la deficiente”, tra di loro, ma poco mi importa e li lascio correre.
E’ quasi un decennio che lavoro in un bazar di cinesi e a settembre 2019, il mio capo, di ritorno dalle vacanze, mi porta come souvenir tutto l’occorrente per fare un mini laghetto, con tanto di carpe e decido di installarlo sul retro.
La vicina lo vede, purtroppo casa sua è più in alto e inizia a lamentarsi della puzza, la ignoro. Rompe il cazzo sul rumore della pompa sommersa, la ignoro. Finge svenimenti, la ignoro.
Chiama la polizia, per ben 3 volte e alla fine credo che gli agenti vengano più per sfinimento che altro. Il laghetto è a 24 metri dalla recinzione e l’unica che potrebbe lamentarsi è mia sorella, con cui condivido il giardino e il laghetto si trova in mezzo.
Si becca una multa per procurato allarme.
Arriva Natale e inizio a decorare casa, essendo sola e avendo una marea di luci, palle e altre cose, ci metto quasi 10 giorni. Passa 10 giorni a fissarmi dal balcone, con odio.
La prima sera che accendo le luci, chiama i carabinieri perchè le luci la disturbano, anzi, agli agenti ha detto che stavo facendo una festa. Niente di fatto, ma l’agente consiglia me, di denunciarla per stalking.
Lo faccio, spariscono per mesi, tutto silenzio.
Sono una di quelle che impasta, cucina, fa marmellate e conserve, se ha tempo, ma per non disturbare i vicini, ho forno a legna/cucina esterna in mezzo al giardino e lontano da ogni altro edificio. Una rottura, devo avere tutto doppio o fare avanti e dietro, ma almeno sto sicura che non dò fastidio a nessuno.
Lei si piazza sul balcone, come vede del movimento e ci resta per le ore, urlando che il fumo le riempe il giardino, aiutata da figlia e nipote.
Non scherzo, avrà chiamato polizia e carabinieri almeno 10 o 15 volte, se non le rispondo, essendo un piccolo paese, chiama quelli del paese affianco, lamentando rumori o altro, in modo da farsi dare retta.
Hanno controllato e misurato tutto, solo un tornado potrebbe spingere fumo e odori nella sua proprietà.
Decido di alzare il muro, sotto consiglio di un’agente e aggiungo dei pali da 2 metri con telo oscurante, ora ho una barriera di quasi 5 metri che neanche il presidente Americano.
E niente, mi ha fatto scrivere da un avvocato, secondo lei le “ostruisco” la visuale e da allora, urla in veranda che dovrò vendermi la casa per risarcirla. E io la registro….
Scusate il papiro.
Ecco un altro VDI:   Il caos dei posti auto

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