Circa 2 mesi fa ho proposto al mio superiore di testare un prodotto che stavamo usando a fini industriali, anche per appartamenti condominiali.
Si tratta di una speciale schiuma resinica utilizzata per intrappolare e convogliare fumi.
Sono stati prodotti quattro cubi, vuoti nel centro e poi, a casa, li ho impilati in una struttura rigida di acciaio e titanio che ho collegato nella parte inferiore al mio balcone e la parte superiore al terrazzo sul tetto (vivo all’ultimo piano).
Prima di farlo avevo chiesto autorizzazione in assemblea e mi era stato dato l’ok essendo una struttura facilmente rimovibile.
Per una maggiore sicurezza aggiungo un moschettone sulla mia parete interna del terrazzo per avere più facilità nell’installazione e rimozione.
Test durato 7 giorni in cui ho fatto arrosto su fornacella e in cui i fumi sono stati convogliati e ripuliti dalla resina lasciando uscire un innocuo fiume bianco.
Al momento dello smontare mi armo di Doblo dell’azienda, metto tutti gli avvisi e comincio a lavorare. Smonto gli agganci superiori e poi passo ai cubi che poso sul balcone.
Mentre stavo facendo questo, noto di sotto urlare il VDM, uscito con il cane, al mio indirizzo ma avendo le cuffie con la musica non sentivo.
Ho tolto tutti i cubi, ho sganciato il moschettone e ho la corda in mano per prendere la struttura di metallo e riporla in casa. Avevo lasciato la porta di casa aperta per facilitarmi la discesa nelle scale condominiali, quando ad un certo punto mi trovo il cane del citato VDM in piedi sui cubi che spinge verso di me.
Ora, io soffro di fobia per i cani dovuta ad un incidente quando ero piccolo e mi spavento. Lascio andare la corda e il cane, per non so quale idea perversa, decide di afferrarla, solo che non ha modo di fare forza e lo osservo sporgersi sul balcone.
È una frazione di secondo di troppo, non mi riprendo abbastanza in fretta e quando mi muovo il cane non c’è già più. È 7 piani più in basso sul vialetto del condominio.
Le urla del VDM sono allucinanti, è esagitato, mi afferra e cerca anche di picchiarmi. Poi corre dal cane mentre io chiamo il 112, non sapendo cosa fare.
Nel giro di mezz’ora ci sono i carabinieri, le guardie zoofile, l’ambulanza e pure il mio capo che è arrivato contattato dai carabinieri. Mi aspettavo il licenziamento, non so quali danni, ero terrorizzato.
Vengo chiamato dai carabinieri che mi fanno delle domande mentre il VDM urla come un invasato finché è proprio il mio capo a fare la domanda: “Ma tu che ci facevi a casa sua? Ti aveva invitato ad entrare?”.
Attualmente, il VDM è in attesa di processo per lesioni personali (il 118 mi diede 5 giorni di prognosi per gli ematomi) e violazione di domicilio.
La sua difesa, fino ad ora, è stata che voleva spiegarmi come spostare la struttura dato che aveva una lunga esperienza in materia: era commercialista in un’azienda che faceva traslochi… solo commercialista.
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