L'erba del vicino non è sempre più verde

Storie dal vicinato

La casa al di là della strada, le streghe di Salem

Di fronte al mio condominio c’è una casa avvolta dalla vegetazione. Alberi, cespugli, edera e altre piante rampicanti nascondono l’intonaco grigio e scrostato di una vecchia casa degli anni’50.

La casa sorge tra i campi in parte incolti e in parte coltivati; non è proprio una casa in stile rurale, ma accanto si regge ancora in piedi un vecchio pollaio di legno adibito oggi come box auto.

Quello che un tempo era presumibilmente un orto oggi è un giardino recintato, maltenuto, che ha ospitato negli ultimi anni vari animali: galline, tacchini, anatre e oche.

La casa è sorvegliata da un cane, un dogo argentino bianco che chiameremo affettuosamente Cujo o Ivan il Terribile XXXII.

Lascio a voi la scelta, tanto il cane si chiama Max, come me, cambio il nome solo perché chiamarmi come un cane a volte mi crea scompensi alla personalità.

Nel mio quartiere ho scoperto esserci almeno tre cani chiamati Max quindi il disagio è esponenziale quando sento urlare il mio nome da diverse persone in frasi come le seguenti: “Max non tirare”, “No Max non puoi montare quella cagnolina”, “Max fai la cacca dai su” “Max qua subito!!”.

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Momenti di disagio e smarrimento per qualche secondo finché realizzo che non parlano con me. Almeno credo.

Dicevo, la casa è sorvegliata da un cane che si muove lentamente come un fantasma tra la vegetazione. Un cane inquietante, ma sarà forse per l’omonimia sono l’unica persona a cui non abbaia.

La casa è abitata da tre persone, un uomo, sulla cinquantina, magro alto, sguardo truce e due donne, due sorelle: le streghe di Salem.

La maggiore è sulla cinquantina, porta gli occhiali e i capelli raccolti sempre in una coda. La più giovane assomiglia incredibilmente alla maggiore: solo i segni del tempo sul loro viso ti permettono di distinguerle.

Entrambe girano nel giardino indossando sottovesti chiare e ciabatte, la loro pelle è ancor più livida del colore delle vesti che indossano.

Sembrano dei fantasmi. Peggio sembrano delle streghe fantasma.

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  1. Davide

    La traduzione indica chiaramente che la casa é in Veneto ( azzarderei a dire in provincia di Vicenza ), in che zona se posso chiedere ?

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