Buonasera a tutti.
Il post che leggete non è mio, è di un mio amico che mi ha dato il permesso di pubblicarlo qui. Lo faccio con una piccola speranza nel cuore: magari, tra tutti voi, c’è proprio il vicino del “vicino infame” in questione. E magari, chissà, li facciamo anche incontrare. Così forse la smette di rompergli le scatole e si chiude questo cerchio meraviglioso di follia condominiale.
Ecco a voi la sua confessione.
#AboutMe – Cattivissimo Me Edition
Tra i miei vicini di casa, qualcuno ha avuto la brillante idea di configurare la stampante in modalità Wi-Fi Direct… senza mettere una password. Così, per puro caso e un pizzico di noia, mi ci sono collegato. E da lì è nata una passione malsana ma irresistibile: mandare stampe a caso, ogni tanto, senza mai esagerare, solo per tenere alto il livello di paranoia domestica.
Una volta ho mandato una pagina del Necronomicon, piena di simboli strani, mezze frasi in latino e scritte apocalittiche. Un’altra volta, una foto porno. Esplicita. Inequivocabile. Poi ho alzato l’asticella: ho mandato una lista della spesa che andava dai proiettili calibro 9 ai preservativi alla fragola, passando per panna da cucina, lenti a contatto e corda da arrampicata. Nessuna spiegazione, nessuna firma. Solo fogli che escono da una stampante, come se avesse sviluppato una coscienza propria.
Pagine: 12
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