Il vicino da Incubo sono io, lo è mia moglie e lo è mio figlio.
Mi sono scoperto vicino da incubo e ho coinvolto in questa cosa mia moglie.
Andiamo con ordine; questa storia comincia 4 o 5 anni fa. Avevamo trovato questa casetta graziosa in affitto. Decidemmo di prenderla subito e di trasferirci.
La casa era posta al termine di una strada chiusa dove oltre a noi, viveva il vicino nella casetta di fianco alla nostra.
Appena arrivati cominciò subito a guardarci male perchè “lui era proprietario” e “noi eravamo affittuari”. Questa cosa, ribadita più volte doveva farci capire che lui aveva dei diritti in più rispetto a noi, poveri sfigati.
Al termine della strada chiusa che portava alle due abitazioni c’era un piccolo parcheggio. Per rispetto del tizio non abbiamo mai parcheggiato davanti a casa sua, nonostante ci fossero le righe bianche e chiunque avrebbe potuto parcheggiare davanti al suo cancello
All’epoca sia io che mia moglie parcheggiavamo cercando di non dar fastidio, per educazione, fino a quando un giorno, per caso, mia moglie parcheggia davanti a casa del vicino. Apriti cielo. Questo si è incazzato di brutto e ce ne ha dette di tutti i colori, perchè, anche se era parcheggio comunale, noi eravamo affittuari e non avevamo il diritto di fare quello che ci pareva.
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