L'erba del vicino non è sempre più verde

Storie dal vicinato

Infondere paura come forma di controllo

Ho sempre vissuto nei condomini, quindi la mia resistenza ai VDI è sempre stata alta. Qualche volta ero io il problema, ma quando mi è stato fatto notare che facessi troppo rumore, ho sempre fatto del mio meglio affinché cessasse; ho comprato una tastiera silenziosa quando il vicino si lamentava del rumore della tastiera stessa.

Insomma, ho sempre vissuto in pace ed armonia con i miei vicini. Questo fino a quando ho traslocato nel nuovo appartamento. Ai condomini incivili che fanno scritte sui muri e gettano cartacce a terra, si è aggiunto il vicino discotecaro che a volte mandava a palla musica che fa tremare le pareti.

Sono sempre rimasta quieta, e mentre altri vicini urlavano inutilmente come ossessi io mi limitavo a mandare la macchina del pane. Questo fino a venerdì, quando mi è sfuggito ad alta voce un sospiro/grugnito rumoroso prima di mettermi le cuffie e mettere della musica per non sentirli. Incredibilmente i miei vicini hanno interrotto la musica e da allora c’è pace e quiete.

Ecco un altro VDI:   Il benaltrismo dei vicini

Non so se abbiano sentito e capito l’italiano (vivo all’estero) di quando masteravo una campagna horror di D&D e descrivevo scene cruente. So solo che ieri al mio ritorno a casa, mentre passavo di fronte la loro porta, ho sentito “Abbassa la musica, è qui”.  E niente, la pace è tornata e ad esclusione della spazzatura e delle scritte sui muri, ora viviamo tutti felici e contenti. Grazie sospiro.

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