Storie di vacanze, bambini e pianti: sono io che esagero?

I miei VDI sono quelli dell’appartamento vacanze a fianco al mio, famiglia composta da padre, madre, bambina di 3/4 anni e bambina di 8 mesi circa.

Ogni sera o quasi rientrano verso le 23.30 facendo un baccano che manco la banda cittadina, con la bimba più piccola che puntuale come un orologio svizzero inizia poi a piangere (sicuramente perché stanca) con il padre che ha sempre l’ottima idea di provare a farla addormentare nel cortile comune, facendo rimbombare le sue urla per tutto il residence.

La stessa cosa si ripete anche verso le 14.00 o addirittura alle 15.00 quando tra l’altro all’aperto fa caldissimo.

Stanotte poi abbiamo raggiunto il culmine: alle 4.30 ci svegliano tutti perché la bimba più grande parla a voce altissima, i genitori rispondono con tono ancora più alto e il tutto si conclude con la figlia che piange, urlando come una matta per un totale di 30 minuti.

Potrei anche quasi tollerare il tutto in nome del “eh ma sono bambini, è normale che piangano e facciano i capricci” se non fosse che anche noi abbiamo una bambina che da quando sono arrivati questi non riesce più a dormire tranquilla né di pomeriggio né di notte, venendo puntualmente svegliata da loro.

Sono io che esagero o sono loro che potrebbero sforzarsi di essere un pelo più educati, soprattutto negli orari di riposo ben sapendo tra l’altro che anche noi abbiamo una bambina?

PS. All’amministratore del residence non frega niente