L'erba del vicino non è sempre più verde

Storie dal vicinato, vicini incivili

Nonna Infame

Mia nonna e sua cognata, due donne con caratteri forti e storie intrecciate, erano protagoniste di una singolare battaglia combattuta su un campo di battaglia inaspettato: un vialetto condiviso.

Un confine di sassolini:

Come due generali in guerra fredda, dividevano il vialetto con una linea immaginaria, tracciata meticolosamente da mia nonna che ogni giorno separava i sassolini “suoi” da quelli della cognata. Un rituale quasi ossessivo che rifletteva la tensione tra le due famiglie.

La controffensiva delle sterpaglie:

La cognata, da donna dal carattere altrettanto fiero, non era da meno. Per rispondere alla sfida dei sassolini, escogitava una controffensiva degna di una guerriglia urbana: svuotava il secchio delle sterpaglie direttamente sul portico di mia nonna, trasformandolo in un campo minato di foglie e rametti.

Un conflitto senza fine:

La loro guerra del vialetto si protraeva per anni, un balletto di azioni e reazioni che dipingeva un quadro grottesco della loro convivenza. Due donne unite dal sangue, ma divise da un rancore profondo che si manifestava in queste piccole azioni quotidiane.

Ecco un altro VDI:   Bentornati

Adesso è stato costruito un muro che divide il vialetto a metà, sia davanti che dietro.

E pensate che si siano fermate lì?

Magari… dopo la costruzione sono peggiorati i rapporti: mia nonna alzava il volume della tv quasi al massimo (si giustificava dicendo che, anche con l’apparecchio, non sentiva niente), buttava le foglie secche e i rami tagliati dalla parte della cognata e, dulcis in fundo, “dimenticava” il tubo dell’acqua aperto puntato dall’altra parte.

Ripensandoci direi che era mia nonna, la vicina infame.

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