L'erba del vicino non è sempre più verde

Storie dal vicinato, vicini incivili

Lieto fine

Il vicino (& gentile consorte):

ti sbatte la monnezza del suo tappeto non persiano sul tuo balcone mentre ti affacci,

organizza orgette e droga party ad alto volume nel cuore della notte,

usa un vibratore turbo camuffato da aspirapolvere sin dalle 5 del mattino domeniche incluse,

scarica rottami della discarica nel cortile condominiale,

vende pesce avariato con un furgone maleodorante parcheggiato sotto il balcone,

fa allacci abusivi di acqua e corrente alla condotta condominiale e te la fa pagare sotto minaccia, sparge grasso di balena sulle scale,

insudicia le suddette scale con scarponi rigorosamente intrisi di fango e merda,

ammorba l’aria con l’olezzo della sua scarsa igiene personale o del suo alito etilico,

ti impedisce di uscire con l’auto dal cancello elettrico condominiale o sabotandolo o parcheggiando in mezzo all’uscita il suo lussuoso mezzo proprio all’ora in cui vai al lavoro,

ti accende il barbecue sotto il balcone in piena estate dopo pranzo, magari proprio quando festeggi il compleanno dei tuoi figli, affumicandoti, impedendoti così di aprire le finestre,

Ecco un altro VDI:   Italiano vero

allestisce cantieri casalinghi di demolizioni pareti con martellamenti e motopicchi a qualsiasi ora del giorno e della notte,

racconta in giro a tutti cose sul tuo conto che nemmeno tu sapevi SU TE STESSO,

chiama l’autospurgo di suo zio di domenica sostenendo che si è rotta la fogna(?) per farti pagare il doppio,

ti stacca il contatore in pieno inverno, di sera mentre i bambini fanno la doccia,

aspira la benzina dall’auto,

ti getta diluente sulla carrozzeria dell’auto,

invita di notte a far baldoria gli esponenti della “cultura” locale nel suo aristocratico salotto “letterario”,

ruba la tua corrispondenza, bollette incluse,

occupa il vano scale con una statua di un santino di cui ci obbliga a pagare l’illuminazione (ma il santino deve proteggere solo lui!!!!)

e… ora si gode la sua villeggiatura fra le sbarre e io godo.
#lietofine, ci vediamo fra 20 anni caro.

Lo so che sembra assurdo, ma è tutto accaduto realmente.

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