L'erba del vicino non è sempre più verde

Storie dal vicinato

Dash

Non so bene cosa si scateni nel corpo di una donna quando è in dolce attesa ma so di certo l’effetto che la gravidanza ha fatto a me!

Forse le donne della pagina possono capirmi: non è solo una questione fisica, ma anche e soprattutto una questione mentale che stravolge la tua vita. Avere un figlio è una delle cose più belle che possano capitare ma è anche un insieme di stranezze che, nel mio caso, sono partite fin da poche settimane dopo il concepimento.

Mi sono accorta di aspettare un bambino un giorno d’estate, o meglio, un giorno d’estate è capitato qualcosa che mi ha fatto capire fosse il caso di fare un test di gravidanza. Stendevo le lenzuola, come sempre quando ho cominciato a sentire un odore assurdo, mai sentito prima, che mi ha fatto rimettere anche l’anima.

Era l’odore (fino a quel momento buonissimo) del detersivo con cui avevo lavato le lenzuola che stavo stendendo: il micidiale DASH.

Ecco un altro VDI:   Giuro, mai.

Non me ne sono accorta subito, ma dopo aver saputo che stavo aspettando Diego, mi sono accorta che non riuscivo più a stendere, senza vomitare anche quello che avevo mangiato a Natale dell’anno prima!

Appena sentivo odore di detersivo, di quel detersivo, io stavo malissimo!

C’è voluto un po’ per capire che la causa era il Dash e solo il Dash. Non chiedetemi perché, io non lo so, non ho mai capito il motivo ma, appena mi sono resa conto della cosa ho subito cambiato detersivo.

Ricordo di averne parlato con la mia “carinissima” vicina, con cui condividevo lo spazio in cui stendevamo i panni (lavanderia in comune nel sottotetto). Era di fianco a me quando ancora non sapevo e sono stata colta da un conato improvviso con conseguente vomitata iperbolica. Raggiungo miracolosamente il “vascone” (una vecchia vasca che si usava una volta per lavare i panni a mano) e riesco a evitare di sporcare.

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