L'erba del vicino non è sempre più verde

Storie dal vicinato

Ai limiti dello stalking

Il mio palazzo ha due portoni: per raggiungere il secondario devo girare mezzo palazzo da dentro fra corridoi e scale, mentre per l’uscita secondaria devo solo prendere l’ascensore, fare una piccola rampa di scale e arrivo nell’atrio.

Detto ciò, ho una cagnolona che oramai è anziana. Fino a quasi 2 anni fa uscivamo dal portone più lungo da raggiungere, solo perché lei non essendo molto socievole con i cani da quella parte passavano pochi suoi simili.

Nell’estate del 2020, salendo le scale tranquillamente per raggiungere il portone, si è rotta un ginocchio e ha subito un intervento dal quale per fortuna si è ripresa molto bene per la sua età, ma l’ortopedico che l’ha operata e messa in sesto mi ha rigorosamente detto che deve fare meno scale possibili, visto che con la sua età (ormai 12 anni), è molto fragile e come se non bastasse le è venuta l’artrosi.

Quindi ovviamente ho iniziato a portarla nell’uscita più vicina da raggiungere per lei, ma ho avuto fin da subito dei problemi che non avevo mai riscontrato dall’altra uscita: lei che fa la pipì in strada!

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Premetto che sono 12 anni che quando la porto fuori sono munita di sacchetti e bottiglia dell’acqua da 1 litro e mezzo con acqua e detersivo da versare sia sulla pipì che dove fa la cacca dopo averla raccolta. Eppure al consigliere del palazzo non va assolutamente bene.

Mi aggredisce ogni giorno, mi ha addirittura messo contro altri condomini con tanto di fogli con scritto che io avrei portato il cane nel parcheggio del condominio e non ho raccolto la cacca. Quella incriminata era la cacchina di un cane piccolo, la classica cacchina da Chihuahua (niente contro la razza, sia chiaro), mentre la mia piccola nonnina pesa la bellezza di 45 kg e per i suoi bisogni uso minimo due sacchettini.

Continuano le discussioni per diverso tempo, finché un bel giorno incontro il consigliere che mi sbraita contro mentre anche lui era con il cane e ovviamente lui non era munito d’acqua e gli stava facendo fare la pipì sulle ruote della macchina di un altro condomino mentre, minacciava me di chiamare i vigili perché il mio cane fa la pipì 3 metri dopo il portone.

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E no, non è finita qui purtroppo: il mio cane causa vecchiaia e anche per via della sterilizzazione da un mesetto, mi è diventata anche incontinente e ogni 2 ore ha bisogno di uscire. Oramai la porto direttamente fuori con il pannolone per evitare incidenti nelle scale (visto che succedono in casa), e speravo che con il pannolone sarei riuscita a portarla leggermente più lontano, ma nulla.

Non riesce ad allontanarsi più di 3 metri. Il simpaticone ha iniziato ad attaccare fogli dentro al portone dicendo che mi dovrei vergognare. Il cane ha bisogno di uscire almeno 3 volte al giorno, non la tengo in casa con un pannolino.

Io oltre a fare su e giù ogni due, massimo 4 ore solo di notte che non beve, tutte le sere sul tardi, butto anche una bella secchiata di acqua con dentro del disinfettante per pulire ancora meglio e evitare odori, ma qualsiasi cosa faccia non va bene a lui.

Dall’altro portone non si era mai lamentato nessuno, anzi mi facevano anche i complimenti per come pulivo ogni pipì e perché alla sera buttavo una bella secchiata.
Ora chiedo scusa ai pochi eroi che si sono subiti questa Divina Commedia, ma secondo voi sbaglio io oppure è lui che non sa cosa fare nella vita? Un giorno ho spiegato la situazione a dei vigili e mi hanno detto che io mi sto comportando correttamente e, essendo strada e non proprietà privata, dove il mio cane fa i bisogni dopo che pulisco, nessuno si può lamentare.

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