Mi chiamo Sara, ho 28 anni e vivo in un tranquillo quartiere di Monza, in una palazzina tranquilla ma piuttosto fredda. Da anni passo davanti all’appartamento del signor Alberto, un pensionato riservato che raramente scende nel cortile.
Tutto è cambiato una domenica mattina: mentre portavo a spasso Lulù, la mia jack russell, ho incrociato Alberto che apriva la porta di casa con fare furtivo. Incuriosita, ho chiesto se andasse al parco. Lui ha abbassato il tono, mi ha guardata e ha detto: “Scendo, ma non per me.” Confuso, ho sorriso e gliel’ho proposto: “Magari Lulù vuole compagnia?”
Alla fine ci siamo ritrovati al giardino del quartiere: Lulù sulle prime scettica, poi felice di trovare un nuovo compagno, e Alberto con un sacchettino di crocchette fatto in casa. “È una speciale ricetta della mia Lilli,” ha detto indicando un ritratto appeso nel corridoio di casa, “era la mia golden, morta due anni fa.”
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