L'erba del vicino non è sempre più verde

Storie dal vicinato

Pastore Tedesco

Mi chiamo Paolo, ho 38 anni e vivo al secondo piano con mia moglie e nostro figlio, che ha quattro anni. Fino a qualche mese fa, l’unico problema in condominio era l’ascensore lento. Poi è arrivato Luca, nuovo inquilino del terzo, con il suo pastore tedesco: grande, vivace, sempre in movimento.

All’inizio sembrava tutto sotto controllo. Luca portava il cane al guinzaglio, lo salutava come fosse un figlio. Poi ha iniziato a lasciarlo girare da solo per le scale. Diceva: “Tanto è buono, fa solo due passi”. Peccato che quei “due passi” comprendevano i pianerottoli, le porte altrui, e perfino il nostro balcone una notte — non sto scherzando, ce lo siamo ritrovati a fissare il vaso di basilico con aria colpevole.

Ho provato a parlargli. All’inizio si è scusato, poi ha iniziato a fare spallucce. Alla fine gli ho detto chiaro e tondo: “Guarda che se non lo tieni a bada, qualcuno chiama i vigili.” Niente minacce, solo la realtà.

Ecco un altro VDI:   Vero infame

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