Ciao,
vi seguo da tempo e oggi ho deciso di raccontare la mia esperienza con i coinquilini.
Non so se sia la storia più strana o la più divertente, ma per me è stata una delle più importanti della mia vita.
Avevo ventidue anni quando ho lasciato casa dei miei per andare a vivere in un’altra città per studiare.
Pochi soldi, tanta paura e ancora più voglia di farcela da solo.
Ho trovato un annuncio: tre stanze, zona tranquilla, prezzo onesto.
Non conoscevo gli altri coinquilini, ma mi sono detto “al massimo, resisto qualche mese”.
Così sono arrivato:
Io, ragazzo di provincia, molto abitudinario, con la mania di avere il caffè alle 7.30 precise e il letto rifatto modello militare.
Marco, ventotto anni, artista freelance, che si svegliava alle 11 e cenava alle 2 di notte.
Linda, venticinque, infermiera, turni impossibili, vita a fusi orari alternati, frigorifero pieno di cibi confezionati e risate a volume alto alle ore più improbabili.
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